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Il faro delle Vaccarecce, noto anche come faro antico del Giglio, è un faro marittimo dismesso del mar Tirreno che si trova nella parte settentrionale dell'isola del Giglio, nell'omonimo territorio comunale, su un promontorio a nord dell'abitato di Giglio Castello.

Il faro, la cui inaugurazione risale al 1850, fu la prima infrastruttura costruita per l'illuminazione dell'isola. Tuttavia, molto presto il faro si dimostrò inadeguato per le funzioni a cui era adibito, a causa del piano focale troppo elevato. Per questo motivo, nel 1883 vennero inaugurati due nuovi fari dalla Marina Militare, all'epoca denominata Regia Marina, il faro del Fenaio per l'illuminazione della parte settentrionale dell'isola e il faro di Capel Rosso per l'illuminazione della parte meridionale dell'isola.

Il complesso architettonico è costituito da una torre a sezione ottagonale in muratura, che si eleva al di sopra della parte centrale di un fabbricato a pianta rettangolare, anch'esso in muratura, disposto su tre livelli, che originariamente ospitava le abitazioni dei guardiani e che in seguito alla dismissione è divenuto di proprietà privata.

La struttura turriforme, con galleria interna, culmina con una terrazza sommitale che costituiva la base del tiburio della lanterna non più presente.

Nel giugno del 2015 dopo 10 anni di abbandono, l'antico Faro delle Vaccarecce viene finalmente acquistato da un giovane stilista toscano residente a Parigi.